Qualificare? Cosa significa e a cosa serve

Come fare a QUALIFICARE se stessi?
Questa è una gran domanda a cui dobbiamo dare un’ottima risposta. Qualificare se stessi non significa elogiarsi ma significa essere coerenti con ciò che si dice e ciò che si fa.
Cosa intendo? Intendo questo: tu dai più “credito” a chi è coerente o a chi invece barcolla da una parte all’altra? Qui sta la differenza tra chi si improvvisa e chi invece mantiene la linea del proprio lavoro, della propria persona. E’ impossibile essere coerenti sul lavoro se non lo si è sulla vita privata e viceversa. In passato ho parlato della frase che ancora si sente dire in giro: . Per molto tempo ho pensato che fosse un giusto modo di approcciarsi fino a che mi è toccato scoprirlo di persona che invece è tutt’altro che funzionale a noi stessi.
Essere persone diverse non ti qualifica ma anzi crea degli scompensi oltre che delle aspettative errate sulla tua persona e sulla tua professione, qualunque essa sia.
Avere invece comportamenti diversi è funzionale a mantenere un buon equilibrio con se stessi e quindi a essere percepiti come professionisti qualificati e come persone coerenti.
Cosa si intende per “comportamenti diversi”? Si intende saper essere adeguati al contesto in cui ci si trova. Se vai a correre ti vesti in modo diverso rispetto a quando vai a ballare, o sbaglio? Questo stesso modello lo puoi applicare alle azioni che compi. Se esci di casa arrabbiato devi avere la consapevolezza che quello che ti ha portato ad essere arrabbiato nulla centra con il lavoro che ti accingi a fare. Poi potremmo parlare senza interruzioni del fatto che esistono modi per gestire le proprie emozioni senza annullarle. Magari prossimamente ne parlo.
Ma torniamo a come fare per QUALIFICARE noi stessi senza perdere il nostro vero ESSERE.
Certamente essere coerenti è una buona strada da percorrere.
Per essere coerenti devi avere ben chiaro cosa sei e cosa vuoi ottenere. Questo può essere un buon inizio!