Percezione

“Io avevo una certa percezione di me. Ma dopo tutto questo, è cambiata.”
Cos’è la percezione? Ma soprattutto cos’è la percezione di noi stessi e qual è?
La percezione è la presa di coscienza. Cioè, quando tu percepisci che qualcosa succede, significa che stai prendendo coscienza che qualcosa sta per succedere. E qui entra a gamba tesa il nostro intuito, o sesto senso. Ma non solo 😉
La percezione è diversa da persona a persona. Proprio perché si tratta di una presa di coscienza questa è necessariamente diversa a seconda delle esperienze e del vissuto di ognuno di noi.
Quindi le tue percezioni sul pericolo dei rumori improvvisi, ad esempio, sono diverse da chi è vissuto in mezzo ad una guerra. O i movimenti della Terra sono percepiti diversamente da chi ha vissuto il terremoto. O il pianto di un neonato è percepito diversamente da una madre e da una donna senza figli.
Credo che il concetto sia chiaro, dipende tutto e sempre dal nostro vissuto, da cosa abbiamo esperenziato, e di conseguenza da chi siamo diventati con il nostro bagaglio di vita.
La buona notizia è che la percezione che abbiamo di noi stessi cambia nel tempo proprio per le esperienze che facciamo ogni singolo istante di Vita! Proprio ieri io ho cambiato la percezione che ho di me stessa 😉
Questi cambiamenti, questi passaggi sono personali, individuali. Nessuno dall’esterno potrà mai portarci a cambiare percezione di noi stessi per i motivi elencati all’inizio. Quindi, quando incontri qualcuno di molto capace che secondo te potrebbe “spaccare il mondo” puoi anche evitare di dirgli che potrebbe fare qualunque cosa, perché fino al momento in cui la sua percezione è che “non sono abbastanza” nulla cambierà.
Come aiutare noi stessi a cambiare le nostre percezioni? Esistono diversi metodi per farlo. Ma tutti prevedono che tu ti ci metta di impegno, e agisca, per cambiare. Perché, come detto prima, la nostra percezione varia con le nostre esperienze 😉
Si apre ora un’immensità di opzioni:
- voglio qualcosa di diverso
- voglio essere visto/percepito diversamente da ora
- voglio stare bene con me stesso
- voglio ESSERE attivo
- voglio il benESSERE
- ….
Come fare? Il consiglio di oggi è partire da una di queste opzioni e analizzare nel dettaglio cosa vogliamo, ad esempio quando diciamo che vogliamo qualcosa di diverso.
Diverso rispetto a cosa?
Diverso per noi o per il mondo che ci circonda? Cos’è questo qualcosa che per te sarebbe diverso? Potrebbe essere che i tuoi figli siano veloci a scendere dal letto il mattino perché questo ti farebbe iniziare la giornata con più semplicità oppure potrebbe essere che la tua pausa pranzo sia di almeno 1 ora al posto di pochi minuti rubati al lavoro che fai.. Per questo è necessario sapere per noi cosa significa “DIVERSO RISPETTO A COSA“
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