Memoria e neuroscienze

La memoria è una sola? Esiste il modo per potenziarla? Ed esiste il modo per ricordare tutto?
Esistono due differenti tipologie di memoria secondo gli psicologi che le hanno delineate:
- memoria procedurale o implicita
- memoria dichiarativa o esplicita
Questo nuovo concetto apre a nuovi ragionamenti perché di fatto non esiste solo la “memoria”. Memorizzare acquisisce significati diversi a seconda di quello che facciamo. Di fatto memorizziamo tutto quello che ci accade, non solo quello che ci serve davvero.
Diventa quindi importante capire come selezionare i ricordi e gli argomenti che riteniamo utili e funzionali per noi stessi.
Questo perché oltre alle due tipologie sopra indicate la memoria può essere a breve termine o di lunga durata.
Inoltre tutti conosciamo persone con memorie pazzesche ma questo tipo di memoria spesso è solamente legato alle parole e non al concetto che le parole rappresentano. In questi contesti se la persona viene interrotta è incapace di procedere con il discorso perché a livello concettuale manca la reale comprensione.
Sin dall’antichità, ai tempi di Cicerone, avevano identificato un metodo – o sistema – per memorizzare concetti. Cicerone aveva la necessità di ricordare casi diversi e in pratica creò delle associazioni mentali tra i ricordi consolidati e i nuovi concetti da imparare.
Ed è proprio con le associazioni che i ricordi si consolidano. Potrebbe mancare in alcuni casi la comprensione ma il ricordo è ben fissato.
Utilizzare schemini e diagrammi riassuntivi risponde bene a questa associazione, ma non solo!
In ogni caso per potenziare la propria memoria occorre praticare l’arte dell’osservazione nel momento PRESENTE!
Ecco dunque come anche le neuroscienze arrivino a dire che nel momento in cui siamo PRESENTI, viviamo il QUI e ORA, abbiamo la possibilità di creare nuovi circuiti neuronali e migliorare la nostra qualità di vita!
la tua life&neuro coach saraisabella